L'arte dello Sbalzo
Passione creatività e tecnica
Lo SBALZO, procedimento Antichissimo (ormai andato perduto) per la messa in opera a rilievo su lamine metalliche quali l’oro, l’argento il rame e l’ottone. Come è noto la lavorazione a sbalzo e molto diffusa in tutte le civiltà antiche, dall’Egitto alla Mesopotamia, alle civiltà scitica, greca, romana.
La tecnica dello sbalzo
Lo sbalzo concerne il procedimento di messa in forma di lamine di metallo tramite martellatura.
Il metallo deve essere sufficientemente malleabile per poter essere lavorato (oro, argento, piombo, rame, ottone, alluminio).
Si distinguono più metodi di sbalzo:
– sbalzo stampato su rilievo
– sbalzo in uno stampo
– sbalzo diretto
Questi procedimenti sono stati usati molto nel passato, mentre oggi il loro uso è piuttosto limitato.
In questo caso si prende in considerazione lo sbalzo diretto, poiché i lavori esposti sono effettuati con questa tecnica su lamine di ottone e rame dello spessore che varia da 2 a 4 decimi di millimetro.
Per la realizzazione di un bassorilievo, la lamina è sorretta da un cuscinetto di cuoio ripieno di sabbia, o più semplicemente da una lastra di gomma.
La prima fase consiste nel disegnare i contorni del soggetto co una punta metallica, affondando leggermente i modo che il disegno appaia in rilievo sulla parte opposta della lamina, questa viene poi battuta con l’aiuto di un martello di legno e di un cesello, il lato battuto progressivamente diventa concavo, mentre l’altro prende la forma convessa. Le parti che devono essere più salienti nella facciata sottostante, saranno più affondate i quella superiore.
Durante la lavorazione la lamina viene rigirata e rielaborata con il cesello ed il martello varie volte anche dalla parte convessa.
Nel corso del lavoro di martellata, il metallo subisce delle modifiche strutturali che alterano le sue proprietà, diventa duro, rincrudisce si creano delle tensioni tra le parti battute e le altre, a questo punto conviene togliere questi difetti procedendo ad una ricottura, portando la lamina ad alta temperatura lasciandola raffreddare lentamente.
La patinatura
La patinatura si tratta di un procedimento di colorazione superficiale dei metalli. È il risultato di un’azione chimica artificiale o il risultato di un soggiorno prolungato in un ambiente naturale prolungato.
Attualmente le patine sono ottenute artificialmente per azione più o meno forte di agenti chimici corrosivi, che producono sulla superficie dei metalli strati sottili di ossido, solfuri, nitrati e solfati.
L’aspetto finale di una patina è la risultante di un gran numero di fattori difficili da controllare, tra questi ci sono: la temperatura, il grado di umidita, la purezza del prodotto, la composizione del metallo e il modo di applicazione.